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Mese: Febbraio 2022

Servizi digitali Comune di Campo nell’Elba

Servizi digitali Comune di Campo nell’Elba

Dalla sezione che è dedicata ai pagamenti attivi sul canale PagoPA allo Sportello per le pratiche on-line delle Imprese e dei Professionisti. E passando per il portale che è dedicato agli interventi di Edilizia Privata, e per il calcolo online dell’IMU-Tasi. Fino ad arrivare al servizio online URBI, per la PA digitale, con l’accesso che è riservato ai dipendenti. Sono questi, infatti, i servizi digitali offerti dal Comune di Campo nell’Elba accedendo online dal portale istituzionale comune.camponellelba.li.it.

Il canale online PagoPA nel Comune di Campo nell’Elba

Nel dettaglio, per quel che riguarda la sezione che è dedicata ai pagamenti attivi sul canale PagoPA, il cittadino può effettuare il pagamento ed anche la visualizzazione delle sanzioni al Codice della Strada. Nonché effettuare altri pagamenti attivati sempre sul canale PagoPA.

Sportello per le pratiche on-line delle Imprese e dei Professionisti (SUAP)

Per quel che riguarda invece lo Sportello per le pratiche on-line delle Imprese e dei Professionisti, da aida.toscana.it è possibile consultare liberamente la Banca Dati Regionale. Così come, tra l’altro, si può accedere al servizio STAR-INFO – Consultazione modulistica.

Come si accede al Portale che è dedicato agli interventi di Edilizia Privata

Passando al Portale che è dedicato agli interventi di Edilizia Privata, questo è accessibile, dal sito Internet del Comune di Campo nell’Elba, tramite accesso e autenticazione. Ovverosia, muniti di SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, di Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure di Carta di Identità Elettronica (CNS). Quindi, per l’accesso e per l’autenticazione, finalizzata all’ingresso nel Portale che è dedicato agli interventi di Edilizia Privata, occorre essere muniti di un’identità digitale.

Qual è la principale attività economica nell’Isola d’Elba

Qual è la principale attività economica nell’Isola d’Elba

Oltre alla bellezze paesaggistiche e naturalistiche dell’Elba, qual è la principale attività economica nell’Isola? La risposta è presto detta in quanto quella legata al turismo è nell’Isola d’Elba l’attività economica predominante.

Perché visitare l’Isola d’Elba, dal clima mite ai tanti golfi e promontori

Ricca di golfi e di promontori, l’Isola d’Elba è attrattiva dal punto di vista turistico per il suo clima mite, ed anche per alcune eccellenze agroalimentari. A partire dalla coltura dell’olivo e passando per la produzione di alcuni vini di assoluto pregio.

Ecco i luoghi da visitare all’Isola d’Elba, da Portoferraio alle splendide spiagge

Da Portoferraio a Marciana, e passando per Marciana Marina, per Monte Capanne e per Capoliveri. Questi sono alcuni dei posti da vedere assolutamente per il turista che arriva all’Isola d’Elba. Ed il tutto senza dimenticare nemmeno Porto Azzurro, Rio Marina, Campo nell’Elba e le spiagge dell’isola d’Elba. A partire dalla spiaggia di Fetovaia che nell’Isola d’Elba è la più suggestiva. Ma senza dimenticare pure la spiaggia sabbiosa di Cavoli e la spiaggia di La Biodola.

Cosa mangiare all’Isola d’Elba, dai piatti a base di pesce alla cacciagione

Riguardo invece a cosa mangiare all’Isola d’Elba, il turista non potrà non apprezzare i tanti piatti tipici locali che, in prevalenza, sono a base di pesce. Dalle zuppe di pesce al polpo lesso, e passando per le chioccioline di mare. Ma nei ristoranti dell’Isola d’Elba si servono anche secondi piatti prelibati a base di carne da leccarsi i baffi. A partire dal cinghiale e passando per tante varietà di cacciagione. Da innaffiare sempre e rigorosamente con i pregiati vini locali.

Grande Traversata Elbana, allarme delle associazioni ambientaliste sulle discariche

Grande Traversata Elbana, allarme delle associazioni ambientaliste sulle discariche

Lungo la Grande Traversata Elbana sono state censite ben 92 discariche. A riportarlo è il sito Internet italianostrarcipelagotoscano.it dopo che già un anno fa è stato lanciato l’allarme sulle discariche abusive in un’area dal valore ambientale, culturale e turistico inestimabile. Nel febbraio del 2021, infatti, l’allarme è stato lanciato da Legambiente, CAI e Italia Nostra, denunciando proprio la presenza lungo l’itinerario di discariche abusive di rifiuti di ogni specie.

Rifiuti, 40 punti di abbandono si trovano all’interno del Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Su un totale di 96 discariche abusive censite, ben 40 punti di abbandono dei rifiuti si trovano all’interno del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Il che significa deturpare ed inquinare aree destinate ad escursioni, piste ciclabili e percorsi di trekking.

A distanza di un anno, Legambiente, CAI e Italia Nostra chiedono di conseguenza l’avvio di operazioni di bonifica su vasta scala, e non più piccoli interventi dopo peraltro le tante denunce. E questo anche perché molti di questi rifiuti si possono recuperare e si possono poi smaltire solo con l’intervento di attrezzature professionali.

Legambiente, CAI e Italia Nostra chiedono a Comuni e GAT di fare presto

Non a caso, Legambiente, CAI e Italia Nostra da un lato hanno ringraziato i cittadini e le associazioni che hanno contribuito a censire tutte le discariche abusive. E dall’altro invitano i Comuni e GAT a fare presto e bene. Ovverosia a mettere a punto un progetto di bonifica sulla Grande Traversata Elbana.

A tutela di un’isola meravigliosa. Secondo le tre associazioni ambientalista, infatti, il problema delle discariche abusive si può risolvere solo con accordi stipulati tra Amministrazioni Comunali, Ente Parco e la Gestione Associata del Turismo.

Dove si trova il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano

Dove si trova il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano

Situato al largo della regione Toscana, e istituito nel 1980, il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano ha una superficie complessiva che è mista tra terre e mare. Includendo tutte le isole principali dell’Arcipelago Toscano, e tra queste l’isola d’Elba, ma anche isole minori, isolotti ed alcuni scogli. Tra questi, gli scogli delle Secche della Meloria che, in particolare, affiorano ad ovest di Livorno nel Mar Ligure.

Quali comuni rientrano nel territorio del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano

I comuni che rientrano nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano sono i seguenti: Campo nell’Elba, Livorno, Capoliveri, Isola del Giglio, Marciana, Grosseto, Marciana Marina, Capraia Isola, Rio, Porto Azzurro e Portoferraio in accordo con quanto si legge sull’enciclopedia online Wikipedia.

La flora e la fauna nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano

La flora, nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, è quella che si sviluppa e che cresce grazie al clima che è di tipo mediterraneo. Con la vegetazione che, in particolare, è prevalentemente costituita da piante di sempreverdi e da piante con le foglie che sono molto piccole.

Per quel che riguarda invece la fauna, nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano si registra la presenza di cinghiali, di conigli selvatici e di martore. Nonché tante specie di uccelli migratori, di rettili e di anfibi.

Produzioni agricole d’eccellenza nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano

Grazie al clima mite, inoltre, nei territori dell’Arcipelago Toscano ci sono tante produzioni agricole che portano poi a prodotti dell’eccellenza dell’agroalimentare. In quanto spicca sia la tutela della biodiversità, sia l’adozione di tecniche di lavorazione tradizionali che si tramandano di generazione in generazione. Dal miele ai formaggi, e passando per l’olio d’oliva.