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Mese: Gennaio 2022

Storia isola d’Elba, dalla civiltà etrusca all’età moderna

Storia isola d’Elba, dalla civiltà etrusca all’età moderna

Quella d’Elba è in Italia la terza isola più grande, nonché la più grande delle isole dell’arcipelago toscano. In base ai reperti archeologici ritrovati, già ai tempi del Paleolitico l’isola d’Elba era abitata. Dal punto di vista storico, inoltre, l’isola d’Elba è nota per aver reso possibile il sorgere della civiltà etrusca. In una posizione chiaramente strategica per il controllo sia del mare, sia delle rotte marittime.

La storia dell’isola d’Elba, dal dominio romano all’età medievale

In ordine cronologico, dalla civiltà etrusca si passa all’età romana. Con i reperti archeologici che raccontano dal dominio romano e che negli anni, come relitti, sono stati trovati anche in fondo al mare.

Dalla civiltà etrusca al dominio romano si passa poi all’età medievale quando l’isola d’Elba è stata dominata da popoli come gli Ostrogoti e come i Longobardi. Dopodiché, a partire dal primo millennio dopo Cristo, l’isola entrò a far parte del territorio della Repubblica di Pisa

L’isola d’Elba nell’era moderna, dall’occupazione inglese e francese e fino ad arrivare all’esilio di Napoleone Bonaparte

Passando infine all’era moderna, l’isola d’Elba è stata occupata prima dagli inglesi, e poi dai francesi nel 1802 dopo averci provati negli anni precedenti senza riuscirci. Un’altra data importante per l’isola è quella del 1814 quando l’imperatore Napoleone Bonaparte fu esiliato all’Elba. In particolare, per Napoleone Bonaparte all’Elba si trattò di un esilio breve, visto che durò appena dieci mesi.

In tempi recenti, invece, è cresciuto fortemente l’interesse per l’isola d’Elba come sito archeologico. Cosa che portò poi, nel 1960, alla nascita del Sodalizio Elbano per Studi e Ricerche archeologiche così come tra l’altro riporta il sito Internet dell’enciclopedia online Wikipedia.

Le tradizioni culinarie uniche e le esperienze gastronomiche indimenticabili all’isola d’Elba

Le tradizioni culinarie uniche e le esperienze gastronomiche indimenticabili all’isola d’Elba

Il turista che arriva in vacanza all’isola d’Elba ha la possibilità di sperimentare a tavola le tradizioni culinarie locali e le esperienze gastronomiche che sono frutto, storicamente, delle tante influenze dei popoli del Mediterraneo che si sono succeduti.

La cucina all’isola d’Elba, piatti semplici ma gustosi seguendo le ricette antiche

In particolare, riporta il sito Internet visitelba.info, le ricette elbane spiccano per essere da un lato semplici, ma dall’altro lato non per questo sono meno gustose rispetto ai piatti più elaborati. E questo perché le pietanze, dai piatti a base di carne a quelli che sono a base di pesce, sono condite e sono insaporite, per esempio, con la nepitella. Ed in questo caso i piatti profumano ed al sapore si nota un leggero gusto di menta. Così come la cucina all’isola d’Elba è arricchita con le bacche di mirto e ginepro, ed anche con i capperi.

Quali sono i prodotti d’eccellenza all’isola d’Elba nel settore agroalimentare

Molte ricette sono di derivazione spagnola e orientale, ma all’isola d’Elba ci sono pure tante produzioni d’eccellenza, ed alcune di queste sono davvero di spicco e di pregio in quanto sono state riconosciute come tali.

È il caso, per esempio, del miele al rosmarino Ballini. Che è stato riconosciuto come il più buono d’Italia al ‘Concorso Nazionale di Montalcino’. Ma c’è pure l’Aleatico dell’Elba che è un vino locale riconosciuto come DOCG. Ovverosia, a Denominazione di origine controllata e garantita. Per tradizioni culinarie e per esperienze gastronomiche all’isola d’Elba che sono di conseguenza sempre uniche e indimenticabili per il turista.