Storia isola d’Elba, dalla civiltà etrusca all’età moderna

Storia isola d’Elba, dalla civiltà etrusca all’età moderna

Quella d’Elba è in Italia la terza isola più grande, nonché la più grande delle isole dell’arcipelago toscano. In base ai reperti archeologici ritrovati, già ai tempi del Paleolitico l’isola d’Elba era abitata. Dal punto di vista storico, inoltre, l’isola d’Elba è nota per aver reso possibile il sorgere della civiltà etrusca. In una posizione chiaramente strategica per il controllo sia del mare, sia delle rotte marittime.

La storia dell’isola d’Elba, dal dominio romano all’età medievale

In ordine cronologico, dalla civiltà etrusca si passa all’età romana. Con i reperti archeologici che raccontano dal dominio romano e che negli anni, come relitti, sono stati trovati anche in fondo al mare.

Dalla civiltà etrusca al dominio romano si passa poi all’età medievale quando l’isola d’Elba è stata dominata da popoli come gli Ostrogoti e come i Longobardi. Dopodiché, a partire dal primo millennio dopo Cristo, l’isola entrò a far parte del territorio della Repubblica di Pisa

L’isola d’Elba nell’era moderna, dall’occupazione inglese e francese e fino ad arrivare all’esilio di Napoleone Bonaparte

Passando infine all’era moderna, l’isola d’Elba è stata occupata prima dagli inglesi, e poi dai francesi nel 1802 dopo averci provati negli anni precedenti senza riuscirci. Un’altra data importante per l’isola è quella del 1814 quando l’imperatore Napoleone Bonaparte fu esiliato all’Elba. In particolare, per Napoleone Bonaparte all’Elba si trattò di un esilio breve, visto che durò appena dieci mesi.

In tempi recenti, invece, è cresciuto fortemente l’interesse per l’isola d’Elba come sito archeologico. Cosa che portò poi, nel 1960, alla nascita del Sodalizio Elbano per Studi e Ricerche archeologiche così come tra l’altro riporta il sito Internet dell’enciclopedia online Wikipedia.

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